L’Olanda si vede negare dal VAR la vittoria di Simons, mentre la Francia fa riposare Mbappé in uno scialbo pareggio
La Francia ha avuto l’opportunità di dimostrare di essere in grado di respingere avversari di alto livello senza Kylian Mbappé, ma invece i punti interrogativi permangono. Avrebbero dovuto vincere una partita che, pur essendo il primo pareggio senza reti del torneo, è stata abbastanza vivace e ha portato una serie di occasioni presentabili. La maggior parte di esse è capitata ai favoriti ma, man mano che si accumulava la lista delle occasioni mancate, l’assenza del loro talismano si faceva sentire.
Se l’esito della serata fosse stato di grande importanza, Mbappé sarebbe stato sicuramente chiamato in causa per una squadra che semplicemente non riusciva a segnare. Didier Deschamps lo ha suggerito in seguito, ma questa sarebbe stata sempre una guerra fasulla, la fase a gironi non offriva grandi rischi alle vere speranze, ed è stato significativo che Mbappé non abbia indossato una delle pettorine dorate indossate dagli altri sostituti della Maglie da calcio Francia poco prezzo mentre sedeva in panchina. La frattura del naso non valeva la pena di essere rischiata e resta da vedere se gli verrà data la possibilità di dare un’occhiata quando i francesi cercheranno di vincere il Gruppo D contro la Polonia, che è stata eliminata, martedì.
“Non stavo affatto bluffando”, ha detto Deschamps, che aveva lasciato aperta la possibilità che Mbappé potesse giocare dopo essere stato sottoposto a una maschera facciale per l’infortunio. “Sta migliorando e se fosse stata una partita decisiva quella di stasera forse ci avrei pensato due volte a farlo giocare o meno. Ha preso un brutto colpo, ha una contusione e dovrà indossare una maschera. Ogni giorno che passa ci avviciniamo al punto in cui vogliamo essere. Ho pensato che la decisione più saggia fosse quella di tenerlo in panchina”.
Mbappé aveva mancato in modo inusuale un tiro a giro contro l’Austria prima di prendere una brutta botta per i suoi problemi, ma deve essere stato teso al guinzaglio per tentare di sfruttare una delle aperture che la Francia ha sprecato in entrambi i tempi. Antoine Griezmann è stato particolarmente colpevole e la Francia ha rischiato di essere punita nei 20 minuti finali.
La bandierina si è alzata subito dopo che Xavi Simons, che ha tirato da 14 metri dopo che Mike Maignan aveva negato il gol a Memphis Depay, si è allontanato brevemente per festeggiare. Denzel Dumfries, in netto fuorigioco, si trovava proprio alla sinistra di Maignan quando il pallone gli è passato davanti. L’ipotesi era che avesse impedito al portiere di tuffarsi e il VAR si è messo al lavoro per confermare la chiamata.
La decisione è stata confermata dopo quasi tre minuti di attesa, culminati nel momento in cui Anthony Taylor ha chiamato Griezmann e Virgil van Dijk, i capitani, per farli passare attraverso la logica. La decisione in sé è sembrata ragionevole, ma il ritardo, durante il quale Taylor ha comunicato con l’addetto al VAR Stuart Attwell, ha dato l’impressione di essere direttamente da Stockley Park. La scorsa settimana si è distinta per le risoluzioni relativamente rapide dei deferimenti video, ma questa volta non è stata rispettata la regola.
Deschamps ha alzato le sopracciglia per la lunghezza dell’interruzione, ritenendo che il caso fosse “un’assurdità”. Non sorprende che Ronald Koeman abbia espresso un parere diverso. “Personalmente penso che il gol fosse valido”, ha detto. “Penso che Dumfries sia in fuorigioco, è vero. Ma non sta disturbando il portiere, e quando questo non accade, secondo me è un gol regolare. E ci vogliono cinque minuti [sic] per controllare perché è così difficile? Non lo capisco”.
Koeman ha attenuato questa valutazione, ammettendo che la sua squadra non è stata “all’altezza” per alcuni tratti e notando che la Maglie da calcio Francia bambino ha avuto le aperture più chiare. Un pareggio, secondo lui, era giusto se si considerava tutto questo. Anche in questo caso, è difficile non pensare che avrebbe potuto essere più deciso se si fosse trattato di uno spareggio a eliminazione diretta. Non c’è che dire, questo è stato un buon risultato per i Paesi Bassi, anche se la prossima volta non avranno vita facile contro l’Austria.
Forse sarebbe stato ancora meglio se il fulmineo Jeremie Frimpong, in gol dopo un’emozionante fuga di Théo Hernandez, avesse battuto Maignan nel minuto iniziale. La mobile linea di testa olandese ha causato particolari problemi nel primo tempo, con Simons che ha brillato nella sede in cui ha brillato per tutta la stagione per l’RB Leipzig Maglie Italia e Cody Gakpo che ha fatto salvare Maignan in modo superbo, ma la Francia è stata la minaccia più consistente.